Jimmy La Fave, texano, non ha mai fatto un disco così bello. Sono anni che sta sulla breccia, che fa buona musica, ma un disco di questa qualità, così ispirato, non lo aveva mai fatto. Dylaniano sino al midollo (e qui c'è una versione di Queen Jane Approximately da urlo), La Fave ha raggiunto un notevole equilibrio anche come compositore. In questo nuovo lavoro, La Fave ci regala una serie di ballate splendide, tutte giocate sulla sua voce particolare e sull'uso continuo del pianoforte (Radoslav Lorkovic) che diventa in pratica una seconda voce. C'è anche una bella rilettura di Journey Through the Past di Young. Un disco magnifico, tra i più belli di quest'anno.