per stevie le cose non potrebbero andare peggio. in redazione, dove ogni mattina la scure di zagor gli ricorda lo squallore filogovernativo del suo tronfio direttore; a casa, dove ad accoglierlo c`e` solo la labrador clarabelle, ghiotta di crocchette all`alchermes; e persino al bar, perche` la ragazza bellissima e misteriosa che gli prepara il caffe`, layla, ormai da sei anni lo tormenta con la sua indifferenza. i suoi migliori amici sono un playboy cinico e misogino, un tennista fallito, un cassiere di night vessato dalla moglie e una cavia di prodotti drenanti; e poi c`e` violet dagli occhi tristi, la sua ex, che in qualche modo ce l`ha fatta mentre lui e` rimasto in panchina. tra stevie e il nonno gourmet sandro, sosia di pertini, il piu` giovane non sembra certo il nipote. in una settimana, pero`, possono succedere molte cose. la rivoluzione e` imprevedibile, e per forza di cose molto veloce se a guidarla sono quattro agguerriti hacker novantenni, piu` "amici miei" che antonio gramsci, determinati a ribellarsi contro l`ennesima celebrazione farsa del governo: la cerimonia solenne del massone buono. al loro fianco, in veste di "staffetta partigiana del xxi secolo", un giovane giornalista che aspettava solo una chiamata alle armi. forse pero` anche per stevie e` arrivata l`ora di regolare i conti. di opporsi. e di scrivere la piu` lunga e sincera lettera d`amore mai scritta. |