e l`estate del 2014. i mondiali di calcio sono appena cominciati, e cesare sta per festeggiare il suo dodicesimo compleanno nella villa in cui vive con il padre, amministratore delegato di un`azienda di arredamento, la madre, medico chirurgo di fama, e la sorella, che studia economia e fa la fashion blogger. oltre la collina abita il nonno, a cui il papa` non parla piu`, ma che per cesare e` una colonna. solida come i mobili che nascono dalle sue mani e che fanno di lui "il piu` abile poeta del legno apparso sulla terra, dopo san giuseppe". quando il nonno non si presenta alla festa, cesare ha un brutto presentimento, cosi` inforca la bici e corre a cercarlo a casa. appena in tempo per vederlo trasportato su un`ambulanza. sconvolto, cesare nota, un attimo prima che lo portino via, il tatuaggio che il nonno ha sulla spalla. chi e` l`uomo con la barba? qualche giorno dopo, scopre che quel volto non appartiene a gesu`, come aveva pensato in un primo momento, ma a un tale ernesto che guevara. ed e` solo l`inizio. tesa ed emozionante come un finale di partita, la vita straordinaria del che raccontata da un nonno a suo nipote col passo incalzante della scrittura di luigi garlando. un romanzo che intreccia una storia attuale, dell`italia nella crisi economica, all`avventura rivoluzionaria del combattente argentino e alla sua caparbia ed eroica ricerca di un mondo piu` giusto per tutti. eta` di lettura: da 10 anni. |