da bambina lucy nelson vede il padre alcolista finire in galera. da quel giorno ha cercato di redimere qualunque uomo le capitasse intorno, per la rovina sua e dei suoi amanti. quando roy e lucy iniziano a uscire insieme, lui lo fa perche` sta cercando se stesso, lei perche` non sopporta piu` una madre remissiva e un padre ubriacone. si innamorano, o cosi credono. quando lucy cede alle estenuanti insistenze, alle canzoni romantiche e alle parole rassicuranti di roy e "va fino in fondo", rimane incinta. da quel momento in avanti, come in una tragedia greca in cui, qualunque cosa si faccia, non si puo` sfuggire al destino, tutto precipita. lucy non vuole ripercorrere le orme della madre, non vuole diventare la moglie di un uomo egoista, debole e fallito, ma si convince di essere gia` quel tipo di donna, trascinando il matrimonio - e se stessa - alla rovina. uscito subito prima del "lamento di portnoy", questo terzo romanzo di philip roth contiene gia` tutto il sarcasmo, l`ironia tagliente, l`inquietudine morale delle opere della maturita`. ma possiede una caratteristica che lo rende una stella preziosa: e` l`unico romanzo del maestro di newark ad avere per protagonista una donna. con lucy, roth consegna alla storia della letteratura un personaggio agghiacciante e commovente, incarnazione di una donna che lotta per non sprofondare nella propria follia. |