e la storia di aristeo, nome da dio minore. figlio unico. adorato. maschio. un dialogo muto con un padre morente sul crinale di una vita divisa tra erudizione, desideri mancati, e violenza. e la storia d`amore con nina, la sua donna, "che parla la lingua dei leoni", che gli scrive parole dentro una casa viva e dolorosa. nina che non riesce a possedere, che se ne va, che ride di lui. che ha forme d`amore che lui non capisce. " le donne le guardi come gli uomini le guardano da tutta la storia. e sempre lo stesso sguardo. sono sempre le stesse donne?" aristeo si scontra con l`incapacita` di conoscere le donne, con l`invidia per la loro liberta`, con l`esercizio del potere come forma di amore, con desideri che non puo` confessare e che ci vengono sbattuti in faccia. "non lo so. pero` da qualche parte deve pur venire. mentre a me sembra naturale come se ci fossi nato. e tutto buio, mi sento piu` forte, piu` vero, e mi perdo, come se non fossi piu` padrone di me stesso. o fossi ancora quel bambino, onnipotente, che sa dire solo voglio". questo libro e` il suo tentativo di capire finalmente qualcosa di se`, del sesso e delle relazioni amorose. |