il centro di questa nuova raccolta di poesie di silvia bre e` cio` che le parole tentano di raggiungere e di afferrare. la strategia che l`autrice utilizza per arrivare al cuore ultimo delle cose sara`, l`aggiramento, la variazione, la durata, un`ammirazione quasi estatica di quella frontalita` irrisolvibile. alla durezza di un confronto diretto, il linguaggio poetico della bre risponde con un assedio fatto di suadenti aggressioni e di sovrani cedimenti. attraverso il disegno di paesaggi, di singoli attimi indagati dal pensiero, di stagioni che incorporano gli esseri umani - dai notturni fino a un`alba - i versi si allargano sulle pagine oltre la propria consistenza, come per lanciarsi dall`altra parte, provando continuamente a lasciarla intravedere. si tratta di quella zona ignota, forse silenziosa, forse finale, che e` il destino stesso della poesia. |