sono raccolti in questo volume una quarantina di testi di sironi, apparsi sul "popolo d`italia" fra il 1927 e il 1931, e da allora mai piu` ripubblicati. sono articoli di profondo interesse perche` si soffermano su alcuni protagonisti dell`arte italiana (fattori, gola, wildt) o scoprono precocemente artisti allora agli esordi (fontana, sassu, manzu`, cantatore, de amicis, regina, andreoni, di terlizzi e molti altri). anche le cronache d`arte che riguardano pittori dimenticati, pero`, presentano motivi di forte interesse, perche` danno l`occasione a sironi di trattare problemi stilistici (il superamento del verismo e dell`impressionismo, la critica al divisionismo e al secessionismo, il dialogo fra modernita` e classicita`, il valore non decorativo del colore) o ideologici (il rapporto fra arte e fascismo). nella postfazione, infine, elena pontiggia riesamina l`intero corpus di scritti di sironi espungendo molti falsi. dimostra infatti che una decina di articoli, attribuiti all`artista nell`ormai classica antologia di testi sironiani del 1980, sono in realta` di altra mano. |