scritto da uno dei suoi protagonisti, questo saggio ripercorre la genetica del design italiano, risalendo alle sue radici profonde: dagli affreschi di pompei e della metropoli latina all`arte paleocristiana, dal rinascimento al futurismo e al periodo metafisico. le storie ufficiali del design consistono, il piu` delle volte, in elencazioni di oggetti e di stili, lasciando in secondo piano le motivazioni che ne sono all`origine. in italia, arte e architettura hanno avuto una storia lunga e gloriosa, mentre il design, nonostante il suo attuale prestigio internazionale, continua ad avere una storia secondaria, molto breve (due secoli). questo libro vuole, al contrario, affermare che quella del design e` una storia per molti versi autonoma e alternativa a quella dell`arte e dell`architettura, e che proprio per la sua natura particolare, apparentemente legata alla quotidianita` domestica, fornisce informazioni culturali e antropologiche importanti sulle radici del nostro paese. in altre parole, quella del design italiano non e` mai stata soltanto una storia di oggetti, ma piuttosto una storia di pensieri, di religioni, di politica e, soprattutto, di uomini. |