al cuore del romanzo, le vicende di tre amici. tutti, per motivi diversi, stanno tornando in sardegna. dora, agata e matteo hanno studiato fuori dall`isola, hanno viaggiato, lavorato o provato a lavorare. hanno amato, sempre prossimi al fallimento e sempre pronti ad accogliere nuove speranze. agata fa la pediatra a pavia, gianluca l`ha lasciata quando e` rimasta incinta e lei ha deciso di far nascere il bambino a cagliari, dove da qualche mese e` andata a vivere anche dora. matteo insegna a bologna, ma quando scopre di essere malato sceglie di andare a curarsi a cagliari, e di abitare con agata e dora. dora ha cambiato molte citta` e molte case, e se le porta dentro. dora e` la voce di tutte le voci, il crocevia di queste vite che conoscono un`unica vera avventura, quella di vivere, e dove poche cose contano piu` della fisicita` del corpo, il proprio e quello degli altri. dora sente risuonare a ogni passo tutte le canzoni che ha cantato, le parole che ha letto o ascoltato, gli insuccessi condivisi, la liberta` inseguita e il futuro che, nonostante la stagione che verra`, si puo` ancora inventare. paola soriga racconta le speranze e il disincanto di una generazione il cui futuro e` stato rinchiuso nel puro privato, sfarinato in un rivolo di progetti che abitano spesso lo spazio di un mattino. |