temporali e cimiteri, land art e insetti, volpi volanti e de`i del giardino. poi migrazioni, vagabondaggi, erranza umana e vegetale. architetture urbane e del paesaggio. radici secolari. talpe sovversive e cani randagi. un libro lungo vent`anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di gilles cle`ment, giardiniere, paesaggista e filosofo francese. ritroviamo gli incolti, il meticciato, il terzo paesaggio, il giardino planetario e il giardino in movimento - temi cari all`autore e per i quali e` oggi noto. ma anche le nuvole, il bioma, jean-baptiste lamarck e il posto degli umani nella biosfera. a tenere insieme tutto questo e` louisa jones, curatrice del volume, e il pensiero stesso di gilles cle`ment, a partire dalla filosofi`a di una terra intesa come vivente, sulla quale "la vita avanza seguendo un caos poetico, che si offre a tutti coloro che sono disposti a non chiudere gli occhi". postfazione di andrea di salvo. |