fondatore della oxford dante society (1876), instancabile esploratore di antichi codici danteschi, l`inglese edward moore (1835-1916) e` un benemerito degli studi danteschi dell`otto e del primo novecento: curatore, fra l`altro, nel 1894, di un`edizione di "tutte le opere di dante alighieri nuovamente rivedute nel testo" - il cosiddetto oxford dante - che costitui` per molti anni il testo di riferimento per tutti i lettori e gli studiosi del poeta. dopo l`ed. anastatica, con postfazione di bruno basile, de "gli accenni al tempo nella `divina commedia`", apparsa in questa stessa collana nel 2007, si propone ora un`ampia scelta, in prima traduzione italiana, degli "studies in dante", che moore pubblico` tra il 1896 e il 1917 (l`ultimo volume usci postumo). si tratta di studi ancora oggi di assoluta importanza, come il fondamentale "sacre scritture e autori classici in dante", corredato dal prezioso indice delle citazioni; o i due saggi, complementari, che hanno per oggetto l`astronomia e la geografia di dante; o ancora le pagine dedicate a beatrice, l`ampia sistemazione delineata ne "la classificazione dei peccati nell`inferno` e nel `purgatorio`", "l`introduzione allo studio del `paradiso`", con altri non meno rilevanti. un contributo fondamentale agli studi danteschi, ora per la prima volta fruibile in italiano, con ampia introduzione di bruno basile. |