nell`immagine di ce`line convivono due opposte fisionomie, l`autore di grandi romanzi come "viaggio al termine della notte" o "morte a credito" e il pornografo antisemita di "bagatelle per un massacro". fuggito nel `44, arrestato e recluso in danimarca per collaborazionismo, poi amnistiato, ce`line torna in francia nel 1951 rintanandosi a meudon, nella banlieu a ovest di parigi. in un villino diroccato sopravvive con sua moglie lucette, la ballerina, e un`arca di animali domestici (cani, gatti, un pappagallo di nome coco) che alleviano la sua clausura di misantropo, quando lo va a trovare robert poulet, lo scrittore belga che diviene il testimone oculare della sua ultima parabola. per la prima e unica volta, ce`line si racconta e mette a nudo la propria esistenza, la giovinezza avventurosa, la professione medica, i libri, le amicizie, gli amori, i segreti della scrittura, i trascorsi dell`autore di successo come dell`uomo messo al bando dalla societa` civile. alternando in presa diretta gli spettri di una vita davvero inimitabile e le invenzioni di un immaginario deragliante, "il mio amico ce`line" corrisponde a un`autobiografia scritta per procura e ritorna come il testamento di uno dei piu` grandi letterati del novecento. |