"insomma, quel mattino di novembre, mentre andavo a zonzo nel vuoto da non so quanto tempo, succede che io incontro questo tale. e vi posso dire che, accidenti, se prendevo a destra anziche` a sinistra non lo avrei incontrato. quindi? quindi tutto questo deve pur significare qualcosa. ho preso a sinistra ed e` stato tutto quel che e` stato, questa benedetta storia che adesso vi racconto". e da qui che prende avvio il romanzo, per trascinarci presto in un altrove abitato da asini, libri, funamboli, macinini da caffe`, poeti, scollatori di francobolli e altre mirabolanti creature. e poi c`e` guglielmo, un ragazzino che scrive delle lettere sgangherate e bellissime da cui emerge a poco a poco la sua storia. e c`e` qualcuno, raimond, che raccoglie quelle parole e le trasforma in un`azione. perche` cio` che e` vecchio, desueto, ai margini, eccentrico, puo` essere mosso da un`energia misteriosa e seguire strade poco battute, dove l`utile e l`inutile sanno ribaltarsi l`uno nell`altro e diventare, forse, una sostanza nuova. |