nel cuore di una grande metropoli come buenos aires, il suo pastore, jorge mario bergoglio, annuncia il vangelo con lo spirito profetico dell`uomo di dio che non ha paura di usare parole scomode e forti, perche` vuol far sentire la novita` profonda e la forza dell`amore che nasce dall`incontro con cristo. ancora una volta, nel leggere questi discorsi e omelie, si avverte chiara la sensazione che qui ci siano gia` tutta la tensione, la volonta` e l`energia che sta ispirando ora il pontificato di francesco. c`e` la fede del pastore che prega per il suo popolo e si mette in cammino per portargli l`annuncio della salvezza, seguendo i passi di gesu`, lasciandosi guidare dallo spirito e sempre invocando la materna protezione di maria. c`e` il senso della tradizione, delle radici della fede e dell`appartenenza cristiana, assieme alla consapevolezza di quanto costa "vivere nella verita`", quando il demonio - padre della menzogna - e` sempre in agguato per allontanare da essa. c`e` la consapevolezza del sacrificio e della lotta permanente da ingaggiare contro le seduzioni dei mercanti di morte che rubano la speranza e la liberta`, contro le distruttive illusioni di tanti paradisi artificiali, contro le tentazioni della superbia, della mondanita`, dell`autosufficienza, l`onda lunga dell`illegalita`, della violenza, della corruzione. c`e` lo sconfinato paesaggio quotidiano dell`egoismo, dell`ingiustizia, dell`indifferenza, che si manifesta anche nei confronti del creato e della sua custodia... |