milano, xvii secolo. la citta` e` sotto il dominio della cattolicissima spagna, che punisce con inaudita ferocia ogni forma di eresia. mentre nelle piazze si accendono i roghi, l`inquisizione estorce confessioni sotto tortura e nessuno puo` ritenersi immune dal fanatismo religioso. nemmeno tra le austere mura di un monastero. del resto, persino li` si annida la piu` pericolosa delle eresie: l`amore, quello che accende i sensi, travolge la ragione e spinge a gesti folli. marianna lo sa bene: costretta dal padre a monacarsi giovanissima, da anni vive prigioniera nel convento di clausura di monza. ma ne` le grigie celle ne` le ore trascorse in preghiera sono riuscite a spegnere i suoi sogni, i suoi desideri piu` inconfessati. finche` un giorno, al di la` del muro del giardino, vede lui, paolo. la passione tra i due e` immediata, intensa, sfrontata. si consuma ogni notte, tra la silenziosa complicita` di alcune consorelle, l`invidia di altre, le voci maligne che cominciano a circolare fuori dal convento. pur di farle tacere, i due amanti sono pronti a qualsiasi intrigo e sortilegio. anche a versare sangue innocente. e mentre si stringe la morsa dell`inquisitore, i sospetti si fanno pressanti e le verita` piu` torbide. |