"non ho ucciso mio padre, ma certe volte mi sembra quasi di avergli dato una mano a morire". chi racconta e` jack, un ragazzino sporco, foruncoloso, tenuto in disparte dalla famiglia; suo padre e` un uomo fragile, irascibile e ossessivo, che un giorno decide di costruire un giardino roccioso: si mette al lavoro, ma muore di fronte all`indifferenza di jack che non chiede aiuto. julie, sorella maggiore, prime magliette scollate, primi amori tenuti segreti. sue, due anni meno di jack, sgraziata, sempre pronta a ritessere i difficili rapporti di famiglia. tom, un bambinetto vivace, tutto preso dai suoi giochi e dai terrori scolastici. infine la madre, slavata, sempre affaccendata in cucina oppure sprofondata nel letto di malata. un balletto di "enfants terribles", figli di una "cattivita`" familiare segnata da un esasperato sadismo. |