consumando droga, si cerca di trascendere uno stato di insignificanza e si ricalcano inconsciamente i modelli degli antichi riti di iniziazione: morte della personalita` esistente fino ad allora e rinascita. spinto dalla fretta del consumo, il tossicomane tralascia la prima fase. negata come esperienza psicologica, la morte si presenta allora come tipica sensazione nelle fasi di astinenza e, a volte, come esito tragico della tossicodipendenza. in questa edizione riveduta e aggiornata, l`autore ricerca, dietro la distruttivita` del fenomeno "droga", possibili motivazioni costruttive, interrogandosi, a scopo di prevenzione, sui modelli inconsci che guidano verso la tossicodipendenza malgrado consciamente se ne conoscano i pericoli. |