nella prospettiva che metzinger difende nelle lezioni raccolte in questo volume, l`io, come scrive nell`introduzione alfredo paternoster, "viene a configurarsi come nulla di piu` di un`utile recita, una sorta di allucinazione, costruita pero` con materiali genuini". sullo sfondo dell`eredita` di hume, ripresa oggi da dennett, metzinger delinea un ampio programma di ricerca, anche empirica, inteso a mostrare come si pervenga a una rappresentazione del se`; tale rappresentazione tuttavia non attesta l`esistenza di qualcosa come una coscienza. |