jack haubner voleva diventare un famoso sceneggiatore di hollywood ma, dopo anni di fallimenti annegati in smodate quantita` di sesso, droga e alcol, si ritrova senza soldi, senza prospettive e senza affetti. deciso a dare una svolta alla sua vita, inizia a seguire gli insegnamenti di un maestro zen, ma senza troppa convinzione, fin quando un giorno, in uno di quei rari momenti di pura illuminazione, decide di ritirarsi sulla vetta della montagna dove sorge il monastero zen, convinto di poter trovare il paradiso in terra. la realta` delle cose sara` ben diversa: al monastero fa caldissimo d`estate e freddissimo d`inverno, manca qualsiasi tipo di comfort, compresi luce e acqua, e per di piu` haubner dovra` seguire un addestramento tutt`altro che semplice. ostinato nel suo proposito di diventare una persona "vera", si sforzera` di seguire gli insegnamenti zen dando un senso piu` mistico e alto a ogni gesto quotidiano, compresa la pulizia delle latrine del monastero. un libro dissacrante, che pagina dopo pagina svela con un candore quasi imbarazzante i goffi esperimenti a cui l`autore si sottopone per apprendere la lezione zen. haubner apre una finestra su un mondo magico che pretende di essere normale e su un mondo normale che pretende di essere magico, con freschezza, sincerita` e humor ci parla di sesso, politica, droga, aborto, amore e filosofia zen senza mai perdere forza e grazia. prefazione di leonard cohen. |