cosa significa vivere da piu` di venti anni con il conflitto d`interessi, con la principale azienda televisiva posseduta dal leader politico che ha governato il paese per circa meta` del tempo? e qual e` il livello di pluralismo dell`informazione nel nostro paese? a queste e altre domande risponde il libro di francesco devescovi, per anni responsabile di rai eri, che racconta dal di dentro il declino, forse inesorabile, dell`azienda pubblica e la sua privatizzazione di fatto. la rai, spiega l`autore, e` oggi una scatola vuota: compra la gran parte dei suoi programmi da societa` esterne, lasciando inattive tante risorse interne. la mancanza di una vera concorrenza nel sistema televisivo ha provocato una tv modesta, senza qualita`, ripetitiva. la riforma del sistema sara` ancora rimandata e probabilmente la governance dell`azienda, peraltro necessaria, servira` alla fine solo per immettere ai vertici persone fidate. insomma, nulla di nuovo: la rai continua ad essere prigioniera della politica, delle lobby, con un management troppo predisposto ad assecondare i potenti di turno, incapace di produrre idee e di operare con efficacia sul mercato. vince negli ascolti ma perde nella raccolta della pubblicita`. il rischio e` che nel prossimo futuro la tv, da servizio universale quale e` sempre stata, diventi prevalentemente un mezzo a pagamento. |