fin dai tempi antichi l`uomo si e` interrogato sulla relazione tra il corpo e l`anima, il corpo e la mente, tra fattori somatici e fattori psicologici. ma pur riconoscendone la relazione e l`interrelazione, per molto tempo il "corpo" e` rimasto presenza silenziosa nelle stanze di analisi e di psicoterapia, anche quando la terapia avveniva in gruppo. in passato, un "ascolto" particolare era riservato al corpo quando "urlava", cioe` quando proprio quel corpo si ammalava. per fortuna, oggi e` possibile fare di meglio: le recenti scoperte della ricerca neuroscientifica, il confronto teorico e clinico avviato all`interno di varie correnti psicoterapeutiche, la "svolta relazionale" della psicoanalisi, nuovi approcci in psicotraumatologia come l`emdr (eye movement desensitization and reprocessing), le nuove impostazioni della psicosomatica ci permettono infatti di ri-pensare ai rapporti mente-corpo. questo libro, partendo da una revisione di alcuni principi teorici relativi all`esserci (interamente, mente e corpo) e al gruppo, esplora l`utilizzo di alcune tecniche di gestione del gruppo in territori di frontiera. ne deriva la proposizione di strumenti e pratiche operative che ripensano al rapporto mente-corpo-gruppo-ambiente, grazie anche alla ricchezza di un lavoro corale portato avanti sinergicamente con i vari co-autori. il volume si rivolge a operatori che si occupano a vari livelli di percorsi psicoterapeutici, terapeutici, di benessere, di salute. |