il volume raccoglie una serie di lettere inedite e alcune comparse sul "corriere della sera". con queste corrispondenze - da kabul, peshawar, quetta, ma anche da orsigna, firenze, delhi e dal suo rifugio sull`himalaya - tiziano terzani comincia un pellegrinaggio di pace tra oriente e occidente. secondo l`autore infatti "non basta comprendere il dramma del mondo musulmano nel suo confronto con la modernita`, il ruolo dell`islam come ideologia antiglobalizzazione, la necessita` da parte dell`occidente di evitare una guerra di religione", bisogna soprattutto capire, convincersi, credere che l`unica via d`uscita possibile dall`odio, dalla discriminazione, dal dolore e` la non-violenza. |