le comunita` ebraiche nell`italia moderna erano numerose e per la maggior parte, a partire dal 1516 con il prototipo di venezia, erano rinchiuse in un ghetto, "invenzione" della controriforma cattolica. in nessun altro paese europeo la chiesa e il papato riuscirono a conseguire un simile successo, che indica la persistenza di una politica di esclusione, ma che ebbe anche l`esito paradossale di mantenere una identita` precipua rimasta sempre, tra varie oscillazioni, sostanzialmente compatta. le vicende delle comunita` italiane possono essere ben comprese solo entro un piu` vasto sistema relazionale europeo, anzi mondiale, di popolazioni ebraiche, trattandosi di una storia fatta di immigrazioni; una storia da analizzare inoltre all`interno della rete di relazioni con il contesto non ebraico. ben prima dell`emancipazione tardosettecentesca e ottocentesca e della fine del sistema dei ghetti, infatti, si realizzarono legami, scambi, interazioni tra societa` ebraica e societa` cristiana. la vicenda degli ebrei italiani fa dunque parte integrante della storia d`italia e dei suoi snodi ed e` significativa di una realta` oggi attualissima: quella della difficile convivenza di religioni e culture diverse e dei problemi legati al rapporto con le minoranze e con le alterita`. |