a novantanni dalla morte di joseph conrad tre racconti capaci, per stile e atmosfere, di anticipare i futuri capolavori. basta un soprannome, a volte, cosi` come basta un viaggio su una barca sbagliata ma tutto e` sempre materia di racconto, quell`oralita` confidenziale che accosta, per un istante, chi sale e chi scende da una nave che solca l`oceano. "un anarchico", pubblicato sull` "harper`s magazine" nel 1906, e` un racconto sulla facilita` con cui si diventa, per un`ingiustizia vittime e carnefici. "la bestiaccia", edito sul "daily chronicle" nel 1907, e` il soprannome di una nave posseduta da una forza maligna che ormai terrorizza ogni equipaggio. chiude il volume "l`ufficiale nero" del 1908, la cui trama forse apparve in un concorso indetto dalla rivista "tin-bits": una storia in cui si parla di... fantasmi, ma nella quale e` la capigliatura del primo ufficiale a nascondere davvero un mistero. |