erano gli anni della "rinascita" e della "ricostruzione", dell`italia e degli italiani che affrontavano una grande trasformazione sociale ed economica. gli anni del passaggio da un paese autarchico e nazionalista a una grande realta` industriale. gli anni della migrazione da sud a nord verso l`america e l`europa. gli anni in cui i proletari diventavano piccolo borghesi passando dalla bicicletta alla vespa alla 600. gli anni del piano marshall e del piano casa, dei tanti dialetti che diventavano una lingua unica e meticcia del cinema e della televisione, gli anni della famiglia e dei cattolici tra vacanze, tempo libero, anno santo, messa in latino e abbandono della chiesa. gli anni degli elettrodomestici e dell`emancipazione, del benessere a portata dei desideri collettivi... il boom. attraverso l`america, l`inghilterra, l`europa, attraverso governi democristiani italiani, democratici americani e comunisti sovietici, attraverso l`attivita` delle infrenabili multinazionali, l`energia atomica, l`elettronica, la missilistica, attraverso i tumultuosi turbamenti d`amore, gianluigi melega racconta senza soste il mondo che lo circonda e, soprattutto, gli uomini e le donne che incontra e che sono la misura umana di cio` che sta avvenendo. creando un`immagine vertiginosa di coloro che si trovano contemporaneamente alla ricerca di un futuro diverso: come se, anziche` descrivere un prato, melega riuscisse a dar vita a ogni filo d`erba. |