giorgio bassani non nasce con le "cinque storie ferraresi" che lo vede imporsi nel 1956 come uno scrittore maturo, sicuro dei propri mezzi e dei propri obiettivi. c`e` un bassani ricchissimo che precede il suo esordio e che in questo volume e` finalmente testimoniato nella sua completezza. come dice piero pieri, che ha curato l`edizione di questa cometa: "quando dovra` ricordare la collaborazione al `corriere padano`, ne parlera` con un riserbo quasi risentito, affermando di non avere piu` letto i suoi racconti. gli sembrano lontane, quasi estranee, le prime prove, esploranti stili diversi di narrazione. solo nel `56, con le cinque storie ferraresi, bassani conquista la sua scrittura e giunge alla piena maturita`: nasce il romanzo di ferrara. eppure, e questo e` uno dei tratti distintivi dell`avventura di bassani. il romanzo e` stato preceduto da ventun anni di testi proteiformi, spesso legati alla crescita affettiva e psicologica di chi scrive o alle sue diverse identita` storiche, come quella del discriminato razziale e del perseguitato politico. questo bassani, tormentato da segreti fiotti di sangue, ricco di tonalita` fantastiche o polemiche, a volte riflessivo, altre volte in tumulto, e` riunito in questo libro: sono racconti, lettere, diari, cronache politiche, riflessioni sociologiche e abbozzi che prepareranno le opere maggiori". |