questo libro affronta un aspetto poco indagato della cultura letteraria, il non detto, e dalla dimostrazione che un buon racconto e` un racconto che sa tralasciare qualcosa arriva a identificare l`idea stessa di letteratura con quella di lacunosita`. la nozione di "lacuna", assunta a principio di metodo, serve a ridefinire concetti cardinali come scrittura, testo, trama, lettura, stile, realta` e realismo, verita`, conoscenza, piacere, interpretazione, impegno, liberta`, e il complesso rapporto tra letteratura e vita. gardini raccoglie e analizza un`affascinante varieta` di fonti (aristotele, platone, cicerone, seneca, dante, manzoni, stendhal, flaubert, proust, henry james, virginia woolf, nietzsche, thomas mann, conan doyle, simenon, yourcenar ecc.), collegando gli esempi in sorprendenti sintesi e scoperte. ne esce per la prima volta il profilo di un`estetica fondativa, lunga secoli. ma soprattutto risulta che il lacunoso e` uno dei paradigmi piu` vivaci della nostra immaginazione, e un bene da coltivare. con "lacuna" gardini afferma con vigore la missione conoscitiva della letteratura e, al tempo stesso, fornisce una prova saggistica molto originale, coniugando l`impegno nella ricerca alla chiarezza. |