nel tempo "sospeso" tra le due guerre mondiali, due adolescenti - l`io narrante e la sorella tanja, di pochi anni piu` grande - tornano nella casa della loro infanzia, nella remota bucovina, per assistere al funerale dello zio sergej, morto suicida. questo ritorno sara` per loro occasione di un amaro rendiconto, che sancira` irrevocabilmente la fine dell`incanto dell`infanzia e insieme la fine di un mondo che, in realta` gia` tramontato nel tempo immobile della loro fanciullezza, era stato tenuto artificialmente in vita dalle finzioni familiari e dallo stesso ingenuo romanticismo con cui fratello e sorella avevano mitizzato, rendendola appunto "letteraria", la vita loro e della loro composita famiglia. |