cinica, divertente, piena di suspense, la seconda avventura di lisi badichi, ambientata in israele nel 1991 al culmine della guerra del golfo. siamo nel pieno del conflitto iracheno, nell`asilo di be`er sheva s`insegna ai bambini come mettersi le maschere antigas, molti sono i profughi di tel aviv, che sperano, nel deserto, di essere maggiormente al riparo dai missili scud. in questa diffi`cile situazione vengono ritrovati, morti ammazzati, tami simon, figlia di un ex militare, ex diplomatico e ora mediatore di armi, e il suo amante, l`ispettore di polizia avner rosen, noto per non mollare mai un`indagine. coinvolta nell`inchiesta per volere sia di arieli, il suo capo, sia di benzi, il cognato commissario di polizia, lisi si trova avviluppata in una storia di traffici di quadri di soutine e partiture di scriabin, due artisti russi che sembrano non aver avuto contatti in vita ma le cui opere, in modo misterioso, sono riapparse sul mercato provenendo proprio da israele. |