nel percorso umano e speculativo di rene` daumal, l`esplorazione dell`oriente, privato di ogni tentazione esotista, e` accompagnata dall`articolata denuncia dei limiti del pensiero occidentale. questa critica radicale, che coinvolge tanto la filosofia quanto la religione, individua pero` delle eccezioni nella dialettica hegeliana e, piu` compiutamente, nell`opera di baruch spinoza. in questo saggio scritto nel 1932, daumal espone in modo conciso la sua lettura dell`"ethica" spinoziana, mostrandone il valore rivoluzionario rispetto alla morale e alla metafisica dominanti, la sua irriducibilita` alla storia della filosofia. per il distruttore di miti si aprono cosi` le porte di una diversa tradizione di saggezza, quella che si manifesta nella "cabala" e nell`insegnamento dei "vedanta". nel "catechismo", che pubblichiamo in appendice, la necessita` del risveglio interiore riconosciuta in spinoza prende la forma dell`apologo satirico, tra intenzione pedagogica e patafisica sensibilita` per l`assurdo. |