"giulia fu una donna spiritosa, brillante, estroversa, sicuramente affascinante, conscia del suo ruolo e del suo peso sociale, che aspirava a conquistarsi sempre e comunque un proprio spazio nel quale, civettando, primeggiare: dalla frequentazione dei cenacoli letterari a quella dei circoli politici, dai salotti della ribellione generazionale a quelli, piu` insidiosi, della sotterranea opposizione al regime e al sistema. tutto le era permesso, e dovunque si muovesse la seguiva un folto stuolo di corteggiatori che ne stimolava l`orgoglio e ne suscitava la vanita`. contestatrice del padre e del suo ipocrita mondo di valori, non si accorse in tempo del baratro in cui sprofondava, giorno dopo giorno, spostandosi da posizioni di fronda a quelle di aperta congiura. molla ne fu sempre il suo spirito provocatorio e l`impulso al ruolo di prima donna": dal primo accordo di matrimonio stipulato dal padre quando la bimba aveva due anni alla morte, forse casualmente, anche del padre nello stesso anno, il volume ricostruisce l`affascinante vita di una donna discussa e criticata dai suoi contemporanei e forse musa ispiratrice di poeti e bizzarre situazioni dentro la sua corte. e lei corinna, la donna cantata da ovidio negli "amores"? perche` era cosi` affascinata dall`egitto? gusto dell`esotico o fatale attrazione verso forme ellenistiche di potere e dispotismo? quale la natura del rapporto antagonistico tra lei e livia, la terza moglie di augusto? |