il tempo dei forti sentimenti, degli ideali certi, dei sicuri orizzonti da raggiungere entra nell`ultimo decennio dell`ottocento nello spazio inedito e difficile di una modernita` improvvisa. il passaggio al secolo successivo non sara` una pacifica transizione, ma il tramonto di un`epoca di cui il novecento e il "novecentismo" si approprieranno totalmente. grazie alla tecnica, alla scienza, alla filosofia, ai piu` liberi comportamenti individuali e collettivi. in italia come in europa. in "notturno italiano" lucio villari suggerisce una lettura attenta di vent`anni della nostra storia, trascurati e soffocati da eventi, idee, miti precedenti e successivi e che invece sono all`origine di una modernita` energica e inarrestabile, della vitalita` della materia e della spiritualita` del corpo, del turbamento del futuro, del rifiuto della subordinazione economica e sociale, di una diversa percezione dell`incanto e del disincanto, fino alle ombre di una guerra che fu l`ultima estate dell`europa. il "notturno" e` qui evocazione di atmosfere e di sentimenti inediti e attuali. |