eroe e martire della liberta` di pensiero, giordano bruno pago` con la vita la difesa delle proprie idee. pur cosi` diverso nel temperamento dallo scontroso nolano, morris west ha sempre considerato bruno uno spirito affine, quasi uno specchio del suo tormento interiore di cattolico libero che s`interroga sulla giustizia dell`ortodossia religiosa. "l`ultima confessione" e` il diario immaginario nel quale il filosofo, imprigionato nel sant`uffizio e sapendo prossima la sua esecuzione, racconta la sua storia. bruno si definisce "un prete indegno, un monaco apostata, un mago imbroglione, un sedicente angelo della luce che arranca nella sua stessa oscurita`, uno sbruffone, un prevaricatore, logorroico nelle discussioni e velenoso nelle dispute. tutto questo e anche di piu`, se trovate le parole!", eppure rivendica con orgoglio l`autonomia della propria coscienza. opera estrema di west, questo romanzo puo` esserne considerato il testamento spirituale. lo scrittore mori` alla sua scrivania, lasciando incompiuti gli ultimi capitoli che, per iniziativa dei familiari, sono qui sostituiti con un epilogo basatlo sui suoi appunti. |