tempi decisivi esamina la natura e le retoriche delle crisi internazionali, nella convinzione che l`una e le altre rivelino aspetti dell`ordine politico e del suo linguaggio che, in condizioni di routine, passano quasi sempre inosservati o sono programmaticamente nascosti. l`occasione di questa riflessione e` lo stato di crisi del sistema internazionale attuale, nel quale l`urgenza dei singoli eventi critici (la crisi economico finanziaria del 2007-2008, le "primavere arabe", la guerra civile siriana ecc.) si mischia a una condizione piu` ampia di cedimento delle determinanti fondamentali dell`ordine internazionale moderno. a partire da qui, il libro sviluppa una riflessione di carattere teoricamente e storicamente generale sul fenomeno delle crisi, costruita su due coppie di opposti. dapprima, le crisi sono viste nella loro natura ambivalente di cesure temporali (tempi decisivi, appunto) e contaminazioni spaziali (tra ordini interni e ordine internazionale). successivamente, la portata rivelatrice delle crisi e` messa a confronto con i travestimenti che le vengono regolarmente opposti, rivolti a negare la crisi o, almeno, a offrirne un`immagine consolatoria anche quando, come nel contesto attuale, tali travestimenti si servono di linguaggi sempre piu` logorati e inadeguati ad afferrare la realta` ed esprimerla politicamente. |