nel febbraio del 1917 a san pietroburgo la guerra civile e` nell`aria. i negozi sono presi d`assalto, gli operai paralizzano la citta` a suon di scioperi e i rivoltosi chiedono a gran voce che lo zar restituisca la russia al popolo. solo la contessina ksenija, figlia del generale dell`esercito fe`dor sergueievitch, sembra non preoccuparsene. per lei esistono solo ricevimenti, balletti e torte al cioccolato da dividere con la sorellina masa davanti al caminetto. quando suo fratello maggiore sasa parte per il fronte, pero`, e il padre viene giustiziato da un gruppo di uomini "col busto bardato di cartucciere e in testa copricapi di pelliccia", ksenija capisce che la rivoluzione - qualunque cosa sia - non ama i ricchi, e scappa in europa. la sfortuna, tuttavia, non l`abbandona. durante il viaggio la ragazza perde anche la madre e, una volta sbarcata a parigi, e` costretta a ricamare vestiti giorno e notte per pagare l`affitto della mansarda in cui vive con la sorella. una sera, pero`, si imbatte in un giovane fotografo di moda, max von passau, e avverte "lo strano presentimento" che quello sconosciuto avra` un ruolo importante nella sua vita. tra i due e` amore a prima vista. un amore purissimo, travolgente, che va contro ogni logica. perche` lui e` sposato e deve tornare a berlino per alcuni affari di famiglia, e perche` lei deve occuparsi del fratello sasa, rientrato malconcio dal fronte, e della sorellina che sta muovendo i primi passi come modella... |