inviato d`eccezione in america e in asia, federico rampini ripercorre la propria storia di viaggiatore e, soprattutto, di reporter attento alle dinamiche della globalizzazione, per raccontarci, attraverso le sue esperienze nei luoghi "caldi" della modernita`, il nostro presente, senza dimenticare quello che potrebbe essere il nostro futuro. il viaggio inizia dal grande sogno americano, che l`autore rivisita in chiave autobiografica parlando della sua "iniziazione" giovanile nella california degli anni settanta, la culla di tutte le rivoluzioni, sociali e tecnologiche, dei grandi movimenti di rivolta e del mondo digitale, della societa` multietnica ma anche degli esperimenti conservatori che hanno segnato il capitalismo americano. fino alla grande contrazione, che ha precipitato gli stati uniti lungo la china della decadenza, tanto piu` innegabile dopo l`irruzione nel "paesaggio" globale della cina e di altri paesi emergenti. attraverso la rievocazione di luoghi, personaggi, atmosfere, rampini, che ha vissuto diversi anni a pechino, descrive una civilta` ricchissima di storia e di cultura, ma dilaniata dalla corruzione e governata da un potere politico autoritario che continua a calpestare i piu` elementari diritti umani. e mentre il centro della storia slitta verso oriente, qual e` il posto dell`europa e, in particolare, dell`italia? che cosa significa per noi vivere in questa epoca di straordinario rovesciamento dei rapporti di forza? |