sara e` un`antropologa e la passione scientifica l`ha spesso tenuta lontano dalla famiglia. franco, che pure l`ha molto amata, ha infine scelto una donna piu` stabile, piu` confortevole. i figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: matilde e` docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e specialmente di sara; alex fa l`antropologo come la madre, ma in canada, con lei oscilla tra aggressivita` e indifferenza. un giorno pero` sara se ne va, sparisce. lascia una lettera, nient`altro. franco, in attesa della spiegazione che gli e` stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non e` mai finito. alex e matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell`infanzia, ricordano il dolore della separazione. sara intanto vive in un tempo diverso dal loro. sembra guardarli dall`alto di un passato che e` il suo, ma e` anche il passato di tutti. lontana eppure vicina come mai prima, la sua fuga si colma progressivamente di senso e di umana magia. cristina comencini scrive la storia di una donna che vuole guardare nel mistero dell`esistere, nei segni che i destini generali lasciano nel cerchio delle famiglie, dentro le rovine che anticipano in realta` una storia nuova. |