nadia e` in carcere e sta scontando la pena per una rapina, un crimine che ha commesso forse per disperazione, per solitudine, o forse per riappropriarsi di una parte di se`. piu` forte del carcere in senso stretto e` l`oscura gabbia interiore in cui e` vissuta come figlia, come moglie, come allieva di una madre maestra di odio per l`altro sesso. sdoppiata, cerca ora una nuova, faticosa strada per trovare se stessa e conoscere gli uomini, che in realta` ha sempre evitato. lo fa anche con l`aiuto dello psicologo al quale e` stata affidata. un rapporto duro, il loro, che ha bisogno di tempo e di pazienza perche` lui le si rivela come "il primo uomo che vuole conoscerla". |