primi anni ottanta. sulla sponda occidentale del lago di como, nel triangolo soleggiato compreso fra menaggio, bellagio e l`isola comacina, dentro il quadro fastoso del turismo internazionale e dei grandi personaggi che vi hanno soggiornato, vanno in scena le piccole vicende della tremezzina. in quella provincia italiana dove il tempo sembra essersi fermato e l`opulenza degli alberghi di cadenabbia e di villa balbianello sembra lontanissima, irrompe sulla scena il piccolo borgo di mezzegra. qui sono in gioco le dispute fra parroco e sindaco, le grazie non ancora onorate di angela, l`organista, la moto rombante dell`anarchico bernasconi che quelle grazie vorrebbe onorare, le feste di paese, i traffici illeciti con la vicina svizzera, e poi corriere, biciclette, l`epopea del volo in idrovolante, milanesi e "teroni", battelli della navigazione lago di como e una galleria di personaggi irresistibili. e proprio questo mondo che viene scosso dalla sparizione della statua della madonna del carmine. chi ha commesso questo atto sacrilego? a che scopo? che fine ha fatto la statua? il bravo don luigi non perde le staffe, cerca di capire, indaga, interroga e non dimentica che "il diavolo e` nel dettaglio". una commedia degli errori che, in forza della macchina dell`indizio, lascia trapelare piccoli segreti, calde passioni, speranze e appetiti inconfessabili. |