la constatazione principale da cui charles r. cross muove, e la piu` affascinante, e` che kurt cobain tutto fosse tranne che un essere eccezionale, un predestinato, un semidio o un demonio, un vendicatore degli oppressi o un testimone del male. piuttosto, e` la normalita` costretta e sofferta dell`uomo che pare affascinarlo e nei pressi della quale si sofferma piu` volentieri, pur ricostruendo in parallelo la sfolgorante parabola artistica di cui kurt e` stato protagonista nei pochi anni della sua vita. quattrocento interviste, quattro anni di ricerche, l`accesso ai diari di cobain e alle foto di famiglia, unite alla straordinaria competenza dell`autore sullo scenario musicale di seattle, fanno di "piu` pesante del cielo" la biografia del fragile ragazzo biondo che tradusse la propria personale sofferenza in arte. |