"nel corso delle feste scire, un gruppo di donne, capeggiate da una di loro, prassagora, particolarmente dotata di carisma e capace di pilotare un gruppo bene organizzato e proteso all`azione politico-assembleare, ha deciso di partecipare ai lavori dell`assemblea popolare. naturalmente in quanto donne non potrebbero, perche` la democrazia ateniese, come ogni societa` premoderna, e` maschiocentrica. percio` si travestono da uomini, con barbe, mantelli e sandali adeguati al ruolo." questo libro ha al centro una commedia di aristofane il commediografo, irriducibile a schemi preconcetti e a schieramenti partitici. la sua commedia, le donne all`assemblea, ha di mira un progetto di riforma radicale della societa` che trova rispondenza con sorprendente puntualita` nel nucleo piu` audace della repubblica di platone. nella commedia, aristofane ridicolizza l`idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario platone ne fa l`oggetto di uno dei suoi dialoghi piu` importanti e influenti. e un conflitto paradigmatico sull`utopia, sulla possibile costruzione dell`uomo nuovo, sulla realizzabilita` di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato - secondo l`intuizione platonica sulla proprieta` collettiva, o meglio sulla negazione della proprieta`, e sulla cancellazione dell`istituto familiare con tutto il suo carico di egoismi. piu` in generale, su una palingenesi complessiva di cui l``uomo nuovo` e` o dovrebbe essere il risultato. |