le vite degli individui sono rette parallele che s`incontrano all`infinito, in un orizzonte illusorio, sono impulsi che corrono avanti e indietro, s`inseguono, talora s`intravedono o si sognano reciprocamente, piu` spesso si mancano. maria e` una mite casalinga di un barrio povero di buenos aires, vedova di un muratore di origini italiane. gli uomini che hanno preso il potere in argentina hanno fatto sparire i suoi due figli, i gemelli pablo e miguel, insieme a tante altre persone dissolte nel nulla. maria cerca una risposta, vuole la verita`, e per questo viene imprigionata, torturata, esiliata. la sua vicenda si sovrappone a quella di mercedes, figlia e moglie di due militari di quella giunta che reprime nel sangue ogni forma di opposizione. anche mercedes e` madre di due gemelli, nacho e mari. i bambini le sono stati consegnati alla nascita, figli di un`attivista politica arrestata e poi scomparsa. sono cresciuti in una famiglia che non e` la loro, all`oscuro di tutto. nato come spettacolo sul tema dei desaparecidos, frutto di un`inchiesta condotta sul campo a buenos aires, "l`ultima madre" e` un affresco ispirato ai grandi romanzi della letteratura sudamericana: destini che procedono asimmetrici nel tempo e nello spazio, ma indissolubilmente intrecciati, personaggi che appaiono a un angolo di strada o svaniscono senza lasciare traccia, che si ergono a divinita` del male, mutano pelle come serpenti, impazziscono, frugano disperatamente nei bassifondi. |