nell`anno del giubileo, dove il sacro si offre anche alla dissacrazione, l`autore si domanda che cosa sia rimasto di autenticamente religioso nel nostro tempo che piu` di altri registra un boom della spiritualita`, dove pero` un dio plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme piu` svariate della religiosita`, sembra si sia definitivamente congedato dal mondo per lasciare null`altro che un desiderio infinito di protezione, conforto, rassicurazione: desideri umani, insomma, troppo umani. |