l`alaska, nunavut, la groenlandia, l`islanda e la norvegia, le celtiche alpi si annidano come un respiro, sono il soffio incantatore di una ricorrente meditazione. al punto da far calare l`autore nel personaggio di roald amundsen: l`intrepido norvegese, esploratore dei poli. al punto da narrare le sue gesta, mitizzando le sue tante voci artiche, la sua conoscenza della cultura inuit. celebrando amundsen il libro narra in uno stato di inebriante effusione, ritrovando i vasti pianori ghiacciati, le profonde gole dei fiordi. e in quel biancore, e in quell`azzurrita` si trovano condivise radici umane, terrestri, animali. amundsen e` il vero conquistatore dei poli e in lui scorre la linfa del popolo del grande nord. un popolo sobrio e generoso, duro ma con la mano aperta. abituato alla verita` del vento gelido, e i rischi della caccia. chi l`avrebbe mai detto che una linfa dorata come quella delle aurore boreali poteva trasformare un luogo di estrema desolazione in un luogo di bellezza e di potere magico. chi viaggia e` libero di farlo in mille modi. chi intende pero` viaggiare nel volto nascosto di terre e luoghi, non viaggia alla ricerca di folle o chimere commerciali. questo libro ripercorre i luoghi delle esplorazioni di amundsen, grazie al racconto di un autore che nel giro di vent`anni ha ripercorso quei luoghi estremi. |