se, da una parte, l`italia e` la patria indiscussa del melodramma, dall`altra non si puo` dire caratterizzata da una vitalita` biblica paragonabile a quella dei paesi nord-europei (i paesi della riforma), proprio per la sua peculiare storia della chiesa contraddistinta, dopo il concilio di trento, dalla centralita` dei sacramenti rispetto alla parola.bibbia e melodramma tuttavia si incontrano, in un processo di secolarizzazione e contaminazione, attraverso la storia sacra piuttosto che direttamente nelle scritture, dando frutto per esempio nella tradizione ottocentesca dell`oratorio, composizione drammatica che ruota attorno a un soggetto sacro.sul filo rosso di questi incroci si snodano i quattro contributi qui raccolti: l`eredita` di figure e temi biblici (l`oppresso israele, l`esilio, la terra promessa) risplende nella rappresentazione artistica italiana e in due opere - le sole di ispirazione biblica - sempre in repertorio, il mose` di rossini e il nabucco di verdi. |