l`italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via icaro 15, milano. si`, certo, l`eco arriva anche li` ma elvira, la portinaia, e`, come un secolo prima, alla merce` di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. un universo di maligne ottusita` e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell`immaginazione duttile e porosa di chino, il figlio adolescente di elvira. quando, al quinto piano, prende casa amelia lynd, un`anziana signora dall`incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo. da dove viene? cos`ha da nascondere? qual e` il suo segreto? gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre - diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini - e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. e chino deve imparare piu` in fretta, di che passioni, di che ambizioni, di che febbri e` intessuta la vita. |