rosso e` morto da tre anni, e agnes browne continua a fare da madre, padre e arbitro a sette figli scatenati, i suoi adorabili marmocchi. il primogenito mark la aiuta a far quadrare il bilancio, e il francese pierre le ricorda di essere una donna. sembrerebbe tornato il sereno, in larkin court, ma frankie, la pecora nera della fami`glia, la deruba di tutti i suoi averi e fugge in inghilterra, dove rimarra` intrappolato nella rete della droga. agnes dovra` lasciare l`amato jarro a seguito del piano di recupero del centro storico di dublino e andra` a vivere nella periferica finglas. intanto, i figli crescono: cathy, diventa donna e si fidanza con un poliziotto di cork (sul cui mestiere agnes nutre piu` di una riserva); mark, si sposa, dopo aver evitato il fallimento della wise & co.; il balbuziente e poco dotato simon ottiene un posto da inserviente in ospedale grazie a un provvidenziale quanto esilarante colloquio di lavoro; rory, il figlio gay, subisce le angherie di un gruppo di skinhead, ma riesce a trovare la propria strada dedicandosi con successo al lavoro di parrucchiere e conquistando l`amore di un collega; infine trevor, il piu` piccolo e il piu` tardo di tutti, si rivela un bambino prodigio, un artista in erba. agnes sapra` affrontare tutto questo con lo spirito e l`ironia che contraddistinguono le donne dell`isola di smeraldo. o`carroll ci intrattiene con questa nuova puntata della trilogia, senza mai far mancare al lettore un sorriso o una risata liberatoria, nel piu` puro stile dei narratori irlandesi. |