"venne il dio sulla terra dal cielo a mostrarti l`effigie, o tu andasti a mirarlo, fidia, in cielo". questo si diceva del colosso di zeus a olimpia, una delle sette meraviglie del mondo, opera di fidia, insuperabile nel rappresentare la maesta` e la bellezza degli dei. peccato che l`unica testimonianza personale rimasta dello scultore sia un piccolo vaso a olimpia con l`iscrizione parlante: "io sono di fidia". e le tante statue in oro e avorio, in bronzo e in marmo, che fine hanno fatto? tutte scomparse. e tutte le nuove opere sull`acropoli di atene, "realizzate in breve tempo per durare a lungo", furono veramente sotto la sua sovrintendenza? anche il sodalizio con pericle, inscindibile per gli autori antichi, quanto fu vero? e dov`e` la sua mano nella decorazione del partenone? li` di certo fidia realizzo` una magnifica statua in avorio con 1.000 chili d`oro che costo` piu` del tempio: l`atena parthe`nos. ma non tutto filo` liscio. le invidie all`interno della bottega e la voglia degli oppositori di pericle di testare il giudizio del popolo sullo statista per interposta persona portarono a sospetti e accuse. anche altri nella cerchia di pericle, come la bella etera aspasia e il filosofo anassagora, furono presi di mira, ma senza troppe conseguenze. per fidia, no, il processo non fini` bene. |