il novecento e` il secolo di boris pahor: ne ha vissuto gli orrori e le conquiste, facendosene testimone per eccellenza. il racconto della sua esperienza esistenziale e`, dunque, un racconto etico e vivo, denso di avvenimenti e aneddoti che seguono un tracciato cronologico ma mai banale o scontato. la sua biografia si sviluppa attraverso questo racconto, fatto da pahor in prima persona, e contestualizzato dalla curatrice. non si tratta solo di una autobiografia ma anche di una storia di trieste, storia in cui si specchia la storia del novecento europeo. cosi`, accanto alla storia viva, in presa diretta di trieste, della comunita` slovena e delle altre comunita` che arricchivano e in parte arricchiscono, la citta`; accanto alla cronaca della disgregazione dell`impero asburgico, della grande guerra, dello squadrismo e del fascismo, boris pahor racconta la sua crisi esistenziale, l`esperienza della guerra in africa, l`adesione al fronte di liberazione sloveno e la conseguente deportazione nei lager, il difficile ritorno alla liberta` e alla vita. |