un uomo fugge via e una donna, aggrappata alla sua gamba come una "miserevole appendice", cerca di trattenerlo. e la scena piu` drammatica del mito di amore e psiche, antica storia siriana raccontata da apuleio nelle sue metamorfosi. gli ingredienti della favola ci sono tutti: un re e una regina, una figlia bellissima, psiche, la gelosia di venere, l`invaghimento di suo figlio amore, un incantesimo, la disobbedienza, la fuga e poi le peripezie necessarie all`agognato ricongiungimento. ma chi e` psiche? una donna fragile, umiliata, che continua ad amare un uomo incapace di crescere, che la abbandona solo perche` si e` permessa di disobbedirgli? o piuttosto, suggerisce eva cantarella, un esempio di resistenza femminile? una donna nella quale il desiderio di conoscere la verita` sul proprio uomo ha il sopravvento su ogni altro desiderio? l`autrice di una disobbedienza che, alla fine, anziche` distruggere la relazione, finisce per trasformarla in una storia reale? prefazione di eva cantarella. |